
Si rifà alla corsa con i “carri” del dopoguerra, denominata “Caretera Marostegana”, la corsa rompicollo – oggi chiamata “Palio dea caretera” – in discesa su carretti guidati da un equipaggio di due volontari, tra il Castello Superiore ed il Castello Inferiore; una gara goliardica tra le 40 contrade marosticensi.